garanzia giovani

Garanzia Giovani: ecco tutti i dettagli

La Regione Campania istituisce Garanzia Giovani che prevede uno stage in azienda per 6 mesi da parte di un giovane da 19 a 29 anni con   un’indennità di rimborso per i tirocinanti di €. 500,00 (cinquecento/00) a carico della Regione Campania.

Requisiti dell’impresa ospitante:

  • Iscrizione nel registro delle imprese;
  • Sede operativa ricadente nel territorio della Regione Campania;
  • Non aver effettuato nei 12 mesi precedenti, licenziamenti per riduzione di personale se non per giusta causa;
  • Non essere ricorsi alla Cassa Integrazione Guadagni nei 12 mesi precedenti;
  • Essere in regola con l’applicazione del CCNL;
  • Essere in regola con la normativa in materia di sicurezza del lavoro;
  • Essere in regola con le norme che disciplinano le assunzioni obbligatorie;

Numero massimo di tirocinanti

  • 1 tirocinante, per le imprese aventi da 1 a 4 dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato presso la sede operativa interessata;
  • 2 tirocinanti, per le imprese aventi da 5 a 8 dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato presso la sede operativa interessata;
  • 3 tirocinanti, per le imprese aventi da 9 a 12 dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato presso la sede operativa interessata;
  • 4 tirocinanti, per le imprese aventi da 13 a 16 dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato presso la sede operativa interessata;
  • 5 tirocinanti, per le imprese aventi da 17 a 20 dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato presso la sede operativa interessata;
  • per le imprese con oltre 20 dipendenti a tempo indeterminato, un numero di tirocinanti a partire da sei non superiore al 20 per cento dell’organico a tempo indeterminato;
  • Obbligo di assicurare il tirocinante con polizza antinfortunistica e di responsabilità civile verso terzi; La regione Campania riconosce un contributo per il finanziamento degli oneri assicurativi obbligatori dei tirocinanti;
  • Durata per i tirocini formativo è di 6 mesi;
  • Il tirocinio non comporta in nessun modo un rapporto di lavoro;
  • Dotarsi di un servizio di Posta Elettronica Certificata e di una Smart Card per la firma digitale;

Requisiti del destinatario

  • Disoccupati da almeno sei mesi;
  • Età compresa tra 18 e 29 anni;
  • Residenza in Italia;
  • Non essere iscritti ad alcuna scuola o università;
  • Iscritti al Centro per l’Impiego di competenza territoriale;
  • Non aver prestato attività lavorativa nell’impresa ospitante nei 12 mesi precedenti la presentazione del progetto;

Modalità di erogazione del finanziamento

L’Inps paga direttamente il tirocinante tramite accredito sul conto corrente bancario un’indennità di €. 500,00 (cinquecento/00) mensili.

Convegno Bilancio d'Esercizio

24/03/2015 – Convegno: “Le novità del bilancio di esercizio”

L’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Nola e l’Associazione dei Dottori Commercialisti – Sezione di Nola hanno organizzato per il giorno 24 marzo 2015 un convegno sul tema “Le novità del bilancio di esercizio” che si svolgerà dalle ore 14.30 alle ore 18.30 presso l’Hotel dei Platani – Sala Congressi – Strada Statale 7 bis 24/28 – Nola (NA).

La partecipazione è gratuita. L’evento è inserito nel programma di F.P.C. 2015 dell’ODCEC di Nola e permetterà, ai partecipanti, di maturare i relativi crediti formativi attribuiti dal CNDCEC (4 crediti FPC per l’intera durata).


PROGRAMMA DELL’EVENTO

ore 14.30 Registrazione dei partecipanti

ore 14.45 Indirizzi di saluto ed apertura lavori

Dott. Antonio MOLTELO – Consigliere ADC Nola

Avv. Geremia BIANCARDI – Sindaco Comune Nola

Dott. Giovanni PRISCO – Presidente ODCEC Nola

Dott. Michele SAGGESE – Tesoriere ODCEC Napoli

Moderatore: Dott. Giuseppe FRANZESE – Presidente Collegio Sindacale ADC Nola

ore 15.00 Inizio lavori

Relatori:

Dott. Giuseppe CUTOLO – Docente Università degli Studi di Salerno

Dott. Mario PAPA – Direttore Generale Critica Forense Fondazione AIGA T. Bucciarelli

Dott. Nicola PISAPIA – Dirigente CCIAA di Napoli

Programma Argomenti:

  • Le novità del Bilancio di esercizio – Aspetti teorici e pratici
  • Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale
  • La nuova nota integrativa in XBRL – Problematiche nel deposito al Registro delle imprese

Chiusura lavori ore 18.30

Al termine dei lavori è previsto un aperitivo ai colleghi partecipanti all’evento.

Segreterie organizzative

[fruitful_tabs type=”default” width=”100%” fit=”false”] [fruitful_tab title=”ODCEC Nola”]

Via Anfiteatro Laterizio 220 – 80035 Nola (NA)

tel. 0815125403 – fax 0815126472

sito internet http://www.odcecnola.it 

e-mail odcecnola@tin.it[/fruitful_tab] [fruitful_tab title=”ADC Nola”]

Via Giuseppe Mazzini 55 – 80038 Pomigliano d’Arco (NA)

tel. 0815225722 – fax 0810137154[/fruitful_tab]

[fruitful_tab title=”Ulteriori Informazioni…”]

[contact-form-7 id=”2664″ title=”Ulteriori informazioni convegno”][/fruitful_tab] [/fruitful_tabs]

Fatturazione

ENTI LOCALI – La Fatturazione delle operazioni: Reverse Charge e Split Payment

REVERSE CHARGE

L’art.5 del D.M. MEF del 27 Gennaio 2015 pubblicato sulla G.U. n.27 del 03/02/2015 chiarisce che le pubbliche amministrazioni sono soggette al meccanismo dell’inversione contabile (reverse charge) solo quando effettuano acquisti di beni e servizi nell’esercizio di attività commerciali, rientranti nei servizi rilevanti ai fini IVA e, in quanto tali, soggetti agli obblighi previsti dal Dlgs. 633/1972 (tenuta dei registri obbligatori, liquidazioni periodiche, dichiarazione annuale IVA).

Sulla scorta delle disposizioni emanate sinora dalla Agenzia delle Entrate, abbiamo predisposto un elenco allegato al presente articolo dei servizi comunale rilevanti ai fini IVA.

In caso di effettuazioni di acquisti o prestazioni dei servizi in regime di reverse charge, il cedente o prestatore emette fattura senza addebito dell’imposta e con l’annotazione “inversione contabile ai sensi dell’art.17 c.5 e 6 del DPR 633/1972 e successive integrazioni” . Il dirigente responsabile integrerà tale fattura con l’indicazione della aliquota e della relativa imposta, trasmettendo il documento così completato al Servizio Finanziario che provvederà alle rispettive annotazioni nel registro IVA degli acquisti e delle vendite.

Si soggiunge che già nella fase di assunzione dell’impegno di spesa va indicato se l’operazione è soggetta o meno a tale meccanismo mentre il Servizio Contabilità effettuerà un primo controllo sulle fatture che perverranno, provvedendo a restituire al mittente tutte quelle che non rispetteranno le annotazioni richieste.

SPLIT PAYMENT

Tutti gli acquisti o prenotazioni di servizi richiesti – esclusi quelli rientranti nella tipologia del reverse charge e prestazione di servizi soggetti a ritenute alla fonte) rientrano nel meccanismo dello Split Payment nel senso che al cedente verrà rimborsato solo l’imponibile, provvedendo il Comune a trattenere l’IVA, al momento del pagamento, ed a versarla direttamente all’Erario. Anche in tal caso l’indicazione va riportata già nella determina di assunzione dell’impegno – specificando l’importo imponibile e l’IVA – e specificato nella determina di liquidazione . Sulle fatture il cedente o prestatore dovrà riportare la dicitura “Scissione dei pagamenti ai sensi dell’art.21 del DPR 633/1972” . In mancanza di tali indicazioni le fatture non potranno essere pagate.

ELENCO DEI SEVIZI COMUNALI RILEVANTI AI FINI IVA

  1. Distribuzione di acqua, gas, elettricità e vapore; servizi connessi
  2. Lavorazione e distribuzione di latte
  3. Trasporto di persone
  4. Gestione farmacie
  5. Gestione centri sportivi, d’istruzione e culturali, musei e biblioteche; servizi connessi
  6. Gestione vie pubbliche e pedaggio
  7. Servizi portuali e aeroportuali
  8. Gestione autoparcheggi
  9. Gestione mense, spacci,bar, dormitori
  10. Gestione giochi, teatri, sale di spettacolo, ecc.
  11. Essiccatoi, depositi, semenzai, vivai, mulini, forni,bagni lavatoi
  12. Mercati e fiere coperte, mostre, macelli, servizi connessi
  13. Fabbricazione e vendita ghiaccio
  14. Servizi sanitari e sociali (prestazioni sanitarie e analisi profilassi, disinfezione, disinfestazione, derattizzazione)
  15. Canili comunali
  16. Lavori di studio e ricerca
  17. Attività editoriale e tipografica
  18. Gestione lampade votive
  19. Gestione opifici, caseifici, ecc.
  20. Pesa Pubblica
  21. Gestione beni demaniali e patrimoniali
  22. Cessione prodotti agricoli, forestali e della pesca
  23. Servizi resi nell’interesse dei privati o dietro corrispettivo
  24. Alberghi, esclusi i dormitori pubblici; case di riposo e di ricovero
  25. Alberghi diurni a bagni pubblici
  26. Convitti, campeggi, case di vacanze, ostelli
  27. Colonie e soggiorni stagionali, stabilimenti termali
  28. Corsi extra-scolastici di insegnamento di arti e sport e altre discipline, fatta eccezione per quelli espressamente previsti dalla legge
  29. Giardini zoologici e botanici
  30. Impianti sportivi: piscine, campi da tennis, di pattinaggio, impianti di risalita e simili
  31. Mattatoi pubblici
  32. Mense, comprese quelle ad uso scolastico
  33. Mercati e fiere attrezzati
  34. Parcheggi custoditi e parchimetri
  35. Servizi turistici diversi : stabilimenti balneari, approdi turistici e simili
  36. Spurgo di pozzi neri
  37. Teatri ,musei, pinacoteche, gallerie, mostre e spettacoli
  38. Trasporti di carne macellate
  39. Uso di locali adibiti stabilmente ed esclusivamente a riunioni non istituzionali : auditorium, palazzi dei congressi e simili

Rag. Fabrizio Ruotolo

Etica e legalità

Congresso Nazionale “Etica e Legalità”

Il 23 Gennaio 2015 l’Associazione Dottori Commercialisti – Sindacato Nazionale Unitario promuove a Napoli il Congresso Nazionale “ETICA E LEGALITA’ – nella professione per un paese migliore”. L’Evento sarà accompagnato dalla proclamazione, per il quinto anno, del premio “Auxi – Commercialisti accanto” dedicato a “Sport e Etica”. Al Premio è stata destinata medaglia dal presidente della Repubblica quale Suo premio di rappresentanza.

L’evento ha l’obiettivo di evidenziare il ruolo sociale della professione del Dottore Commercialista ed Esperto Contabile. L’odierno Congresso Nazionale dell’ADC su “Etica e Legalità” intende sottolineare la continuità tra i doveri professionali e l’efficienza nella competizione, nel mondo del lavoro come in quello dello sport.

L’evento si distribuirà in due giorni: Venerdì 23 e Sabato 24 gennaio secondo il seguente programma:

Venerdì 23

Ore 9.00 – 18.00 Etica e legalità: nella professione per un paese migliore

Ore 18.30 Quinto premio Auxi insignito dalla Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica

Ore 21.00 Cena

Sabato 24

Ore 9.30 – 13.00 Assemblea degli iscritti ADC partecipanti al Congresso – Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili Napoli, Piazza dei Martiri 30

E’ possibile scaricare i file PDF della locandina dell’evento:

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Dichiarazioni d'Intento

Dichiarazioni d’intento: dal 2015 carico dell’esportatore abituale

L’articolo 20 del D.Lgs. n.175/2014, ha modificato la comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati delle dichiarazioni di intento, tale comunicazione deve essere effettuata, non più dal fornitore del cosiddetto esportatore abituale, ma viene posto in capo all’esportatore abituale.

L’esportatore abituale, dopo aver segnalato all’Agenzia delle Entrate i dati contenuti nella dichiarazione d’intento, invia al fornitore la lettera di intento trasmessa all’Agenzia delle Entrate, assieme alla copia della ricevuta di presentazione della stessa.

Il fornitore potrà emettere la fattura senza l’applicazione dell’Iva solo dopo che ha ricevuto dal cliente esportatore la dichiarazione di intenti e la ricevuta di trasmissione all’Agenzia delle Entrate,

Il fornitore che emette fattura non imponibile, prima di aver ricevuto la dichiarazione d’intento e riscontrato telematicamente l’avvenuta presentazione all’Agenzia delle Entrate, è soggetto ad una sanzione che va dal 100 al 200% dell’imposta.

Il fornitore dell’esportatore abituale, deve tenere aggiornato il registro per le dichiarazioni ricevute ed indicare degli estremi delle stesse nelle fatture emesse applicando il regime di non imponibilità e indicare in dichiarazione annuale i dati delle operazioni effettuate senza applicazione dell’Iva nei confronti dei singoli esportatori.

regime dei minimi

Nuovo regime dei minimi in vigore dal 01 Gennaio 2015

L’art. 9 del D.d.L. della Finanziaria 2015, in discussione in questi giorni in Parlamento, introduce un nuovo regime riservato per i piccoli imprenditore, destinato a sostituire gli attuali regimi agevolativi esistenti, a partire dall’anno di imposta 2015.

Il nuovo regime, denominato “Regime fiscale agevolato per lavoratori autonomi” o regime
forfetario, prevede:

  • la determinazione particolarmente semplificata del reddito, attraverso l’applicazione di un coefficiente di redditività ai ricavi/compensi. Non è pertanto riconosciuta la deduzione analitica dei costi/spese;
  • l’assoggettamento di tale reddito ad un’imposta sostitutiva dell’IRPEF, delle addizionali IRPEF e dell’IRAP;
    l’introduzione di un regime agevolato anche ai fini contributivi;
  • adempimenti semplificati, confermando sostanzialmente le disposizioni vigenti nell’attuale regime dei minimi.

Il regime in esame non è riservato alle nuove iniziative ma riguarda tutte le persone fisiche che svolgono un’attività d’impresa/lavoro autonomo e che hanno un volume di affari che rientra tra i 15.000 e i 40.000 euro a secondo dell’attività esercitata. Gli imprenditori che hanno questi requisiti rientrano naturalmente nel regime forfettario, tranne che esercitano l’opzione, valida per almeno un triennio, per la determinazione del reddito e dell’iva nei modi ordinari.
Il nuovo regime è assoggettato ad una imposta sostitutiva di quelle sui redditi, delle addizionali regionali e comunali, e dell’Irap pari al 15%. Il reddito imponibile dei nuovi forfettari è determinato applicando all’ammontare dei ricavi o dei compensi un coefficiente di redditività in base all’attività esercitata.
Il nuovo regime sostituirà, a partire dal 01.Gennaio. 2015 tutti i regimi agevolati oggi in vigore.

Coloro che oggi sono nel regime dei minimi possono restare nell’attuale regime fino a scadenza del periodo agevolato (cinque anni o compimento dei 35 anni di età).